Offertorio
La serie Offertorio è stata realizzata durante una permanenza di Midge Wattles a Palermo, dove l’artista ha scoperto una profonda fascinazione per i mercati di Palermo. Influenzata dalla tradizione della natura morta, l’artista ha dato vita alla serie di fotografie esposte in mostra partendo dai prodotti collezionati al mercato di Ballaró. Invece di ritrarre il l’impasto caotico di colori e forme dei mercati in linea con la tela di Renato Guttuso La Vucciria (1974), l’artista sonda il solo contenuto della borsa che, all’interno dell’opera, la donna ritratta di spalle porta via con sé. Midge dona luce a questi oggetti nella loro singolarità, la loro forma e sostanza tornano all’osservatore, memori del rito religioso dell’offertorio. Diventano quindi l’offerta dell’artista a Palermo.
Questa serie è stata esposta presso la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea a Palermo nel 2015 e successivamente nel 2017, una selezione è stata inclusa nella mostra collettiva dedicata alla Sicilia chiamata Due South, curata da Marianne Bernstein al Delaware Center for Contemporary Arts.
La serie Offertorio è stata realizzata durante una permanenza di Midge Wattles a Palermo, dove l’artista ha scoperto una profonda fascinazione per i mercati di Palermo. Influenzata dalla tradizione della natura morta, l’artista ha dato vita alla serie di fotografie esposte in mostra partendo dai prodotti collezionati al mercato di Ballaró. Invece di ritrarre il l’impasto caotico di colori e forme dei mercati in linea con la tela di Renato Guttuso La Vucciria (1974), l’artista sonda il solo contenuto della borsa che, all’interno dell’opera, la donna ritratta di spalle porta via con sé. Midge dona luce a questi oggetti nella loro singolarità, la loro forma e sostanza tornano all’osservatore, memori del rito religioso dell’offertorio. Diventano quindi l’offerta dell’artista a Palermo.
Questa serie è stata esposta presso la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea a Palermo nel 2015 e successivamente nel 2017, una selezione è stata inclusa nella mostra collettiva dedicata alla Sicilia chiamata Due South, curata da Marianne Bernstein al Delaware Center for Contemporary Arts.
